FINALITA’
DEL FINANZIAMENTO
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Promuovere
la crescita economica dei Paesi in Via di Sviluppo (PVS),
Incoraggiando gli investimenti delle imprese Italiane in JV
con investitori Pubblici o privati del Paese destinatario.
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BENEFICIARI
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Imprese
Italiane che nei dodici mesi antecedenti alla domanda di
contributo abbiano acquisito una quota di capitale di
rischio senza aver però ancora avviato la produzione in JV
con investitore locale in un PVS. Le
JV dovranno prevedere uno quota di partecipazione del
partner locale pari al 25% del capitale di rischio, sarà
data priorità ai progetti in cui la partecipazione del
partner locale raggiunge o supera il 50%.La
partecipazione del partner italiano deve essere
significativa, a tal proposito verranno preferite le JV in
cui il partner italiano sia una PMI
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COSTI
AMMISSIBILI
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Fino
al 70% della quota di capitale della JV sottoscritta
dall’azienda italiana (per
i primi 10 miliardi d’investimento).
Fino
al 50% della quota eccedente i 10 miliardi
L’importo
massimo del finanziamento non potrà comunque superare i 20
miliardi. Sono
ammessi progetti relativi a d attività produttive nei
settori dell’industria e dell’agricoltura, oltre alla
realizzazione di opere infrastrutturali nei settori dei
trasporti, telecomunicazioni, energia, approvvigionamento
idrico e sanità. Le
iniziative ammissibili dovranno comportare un reale
beneficio per l’economia del Paese interessato (es.
miglioramento bilancia dei pagamenti, trasferimento di know
how, creazione di occupazione etc.)
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FORMA
DEL CONTRIBUTO
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Finanziamento
a tasso agevolato. Il
tasso applicabile al finanziamento è fisso e pari al 30%
del tasso di riferimento fissato dal Ministero del Tesoro.
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MODALITA’
E TEMPISTICA
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L’erogazione
del finanziamento avviene per stati di avanzamento, salvo la
possibilità di ottenere un’anticipazione fino al 50% del
finanziamento concesso dietro presentazione di idonea
garanzia bancaria. Il rimborso è previsto in un periodo
massimo di anni 10, comprensivo di un periodo di
pre-ammortamento fino a 2 anni; le rate di rimborso sono
semestrali posticipate a quote costanti di capitale ed
interessi a scalare sul debito residuo. Le
domande vanno presentate al Ministero degli Affari Esteri
presso la Direzione per la Cooperazione allo sviluppo,
contemporaneamente il Mediocredito svolge l’istruttoria
sull’affidabilità economico-finanziaria dell’impresa
richiedente. |